In occasione delle eliminatorie per l’europeo del 1968, il 17 dicembre 1967, l’Albania pareggiò per 0-0 a Tirana contro la Germania Ovest, impedendo ai tedeschi di qualificarsi per la fase finale della Coppa d’Europa (prima e unica volta nella storia del calcio tedesco) e favorendo in tal modo la Jugoslavia, poi finalista della competizione. Nelle qualificazioni al mondiale messicano, invece, ottenne una vittoria di prestigio contro il Belgio (2-0), poi classificatosi quarto alla fase finale e considerato una delle squadre più forti di quegli anni. La nazionale di calcio dell’Albania (in albanese Kombëtarja Shqiptare e Futbollit) è la rappresentativa maschile di calcio della Federata Shqiptare e Futbollit, il cui nome ufficiale è nazionale A, che rappresenta l’Albania nelle varie competizioni ufficiali o amichevoli riservate a squadre nazionali. Con la caduta del regime comunista, iniziata nel dicembre 1990, il calcio albanese aprì i propri confini e i giocatori albanesi poterono giocare per squadre di club estere. Portogallo. Il girone fu chiuso dagli albanesi al quinto posto con 13 punti, record per la nazionale albanese nelle qualificazioni mondiali (frutto di 4 vittorie, un pareggio, 7 sconfitte).
La campagna di qualificazione al campionato d’Europa 2008 fu meno soddisfacente, con la squadra che terminò sesta il girone di qualificazione con 7 punti, sopravanzano in graduatoria solo Andorra, l’unica squadra battuta dagli estoni. Il 7 settembre 2014 l’Albania si impose clamorosamente per 1-0 (gol di Bekim Balaj) in casa del Portogallo nella prima partita delle qualificazioni al campionato d’Europa 2016. Nei mesi seguenti il cammino di qualificazione alla fase finale del massimo torneo continentale proseguì per l’Albania con risultati soddisfacenti. Il cammino albanese nell’europeo termina, però, nuovamente alla fase a gironi: inserita in un girone difficile con tre nazionali collocate nei primi 10 posti del ranking FIFA (Spagna, Croazia e Italia), l’Albania ottiene solo un punto, grazie al pareggio per 2-2 con i croati nella seconda partita, e si piazza ultima nel girone, avendo perso contro italiani (1-2) e spagnoli (0-1). Nella gara contro gli azzurri l’Albania stabilisce il primato del più veloce della storia della fase finale del campionato d’Europa, con Nedim Bajrami, a segno dopo 23 secondi di gioco. Dopo la qualificazione all’europeo, la nazionale albanese entrò in una fase di transizione.
La tenuta bianca è stata sostituita da quella azzurra il 6 gennaio 1911 quando, all’Arena Civica di Milano, fu disputato un incontro calcistico tra la nazionale italiana e quella ungherese, vinto poi per 1-0 da quest’ultima. L’Albania mancò poi la qualificazione al campionato mondiale del 2022, ma la campagna di qualificazione fu comunque positiva: le aquile chiusero al terzo posto il girone con 18 punti (miglior punteggio della propria storia), grazie soprattutto a due vittorie per 1-0 contro l’Ungheria e mancando l’accesso ai play-off solo per 2 punti, alle spalle della Polonia seconda. La mia passione per l’aspetto “marketing e comunicazione” delle maglie da calcio nasce con questa maglia rossa dell’Inter, datata 2012-2013 e di cui proprio sotto vedete già le prime proteste (chissà per cosa poi…devi tifare la squadra, mica “la maglia”), per poi districarsi più specificatamente con il videogioco FIFA e la serie FUT, dove si potevano scegliere le maglie con cui giocare (ah…bei tempi). All’altezza del cuore è ricamato uno scudo sannitico rosso contenente la già citata aquila nera e la sigla FSHF (acronimo del nome della federazione calcistica nazionale). Il tecnico croato pareggia 3-3 a Benevento, perde 0-4 con l’Inter ma vince 1-0 contro l’Hellas Verona già retrocesso e il Bologna ormai salvo; i friulani raggiungono la salvezza all’ultima giornata e chiudono il campionato al quattordicesimo posto.
Nel dicembre 2011 sulla panchina dell’Albania arrivò il tecnico italiano Gianni De Biasi. Lo stadio ufficiale della nazionale albanese di calcio è l’Arena Kombëtare, situata nel centro di Tirana. Nelle eliminatorie del campionato d’Europa 2004 la squadra allenata dal tedesco Hans-Peter Briegel chiuse il girone al penultimo posto, ma senza subire sconfitte in casa, dopo aver colto anche vittorie contro Russia (3-1 allo Stadio Loro Boriçi, con Briegel all’esordio) e Georgia e pareggi contro Irlanda e Svizzera. Nelle prime partite ufficiali degli anni ’30 i pantaloncini erano invece bianchi. Nel 2000 l’Albania vinse il Torneo di Malta, mentre nelle qualificazioni al campionato del mondo 2002 la squadra riuscì a vincere per 2-0 contro la Grecia. I risultati con Panucci peggiorarono: in UEFA Nations League 2018-2019 l’Albania si piazzò all’ultimo posto nel raggruppamento di Lega C dietro a Scozia e Israele, ottenendo solo una vittoria contro gli israeliani per 1-0. In seguito alla crisi di risultati, Panucci fu sollevato dall’incarico di C.T. Dopo una deludente UEFA Nations League 2022-2023, con la salvezza arrivata grazie alla squalifica della Russia, la guida della nazionale passò al brasiliano Sylvinho, primo CT non europeo nella storia della rappresentativa schipetara, capace di guidare la squadra alla qualificazione al campionato europeo del 2024. Dopo una sconfitta all’esordio di nuovo contro la Polonia, l’Albania inanellò una serie di 8 risultati utili consecutivi (considerando anche le amichevoli) e ottenne per la seconda volta la qualificazione al massimo torneo continentale con un turno d’anticipo, chiudendo anche per la prima volta un girone di qualificazione al primo posto con 15 punti, a pari merito con la Rep.
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