1 e giocare a calcio con i loro compagni. Trova anche la maglia home di Argentina 2020. Non aspettare oltre e ottieni gli abiti dei compagni di squadra di Leo Messi. In particolare, entrambi hanno potuto utilizzarlo durante le ore di Scienze Motorie e Sportive del loro Liceo Scientifico Salutati di Montecatini e con il coinvolgimento dei loro compagni di classe. Dopo l’abbraccio collettivo avvenuto domenica sera, con la squadra vincente di ritorno da Pescara festosamente in ‘tour’ per tutti i quartieri della città sul bus scoperto e poi con l’apoteosi conclusiva del grande ritrovo nello stadio “San Vito-Gigi Marulla”, questa mattina la società Cosenza con in testa il presidente Eugenio Guarascio, con mister Braglia, lo staff tecnico (nel quale spiccavano Roberto Occhiuzzi, il direttore sportivo Stefano Trinchera, il team manager Kevin Marulla, Luigi Pincente e Antonio Fischetti), lo staff organizzativo (la responsabile di gestione Roberta Anania e il segretario Andrea De Poli) e naturalmente una delegazione di dieci calciatori della rosa che ha riconquistato la serie B, sono stati ricevuti dal sindaco Mario Occhiuto e da alcuni esponenti della sua Giunta a palazzo dei Bruzi, casa dei cosentini. Colgo l’occasione per ringraziare tutti i colleghi e tutti gli studenti che hanno contribuito a questo progetto, con un pensiero particolare all’ingegner Mauro Turturici, che non solo lo ha iniziato con la sua tesi di laurea, ma l’ha accompagnato fino ad oggi, con grande professionalità e senso di responsabilità».
Abbiamo voluto questo incontro per testimoniarvi tutta la nostra gratitudine: da mister Braglia che non perderò mai l’occasione di ringraziare, al direttore sportivo Trinchera. L’allenatore Piero Braglia nel ricevere dal Sindaco la targa dedicata a lui e ai “suoi fantastici calciatori” ha evidenziato come la dicitura fosse giusta perché “il merito è dei ragazzi, nonché del presidente, del direttore sportivo e della gente che ha avuto fiducia in noi. È stata così la volta di patron Guarascio (pure per lui una targa donata dal Sindaco che dalla società ha invece ricevuto una bellissima casacca Con una “B” maiuscola sulla schiena) che a margine dell’incontro ha approfittato della circostanza per annunciare ufficialmente la riconferma di Piero Braglia alla guida della squadra: “Sappiamo bene di avere fatto qualcosa di straordinario – ha detto Guarascio – Lo sapevo da sette anni, da quando sono presidente del Cosenza Calcio perché il mio obiettivo era quello di riportare la squadra in serie B. Vi posso assicurare che non è stato semplice affrontare questa sfida a livello nazionale dove su 60 squadre, tre salgono in modo diretto e una sola attraverso la lotteria dei playoff. Pertanto ha invitato alla cerimonia di questa mattina l’avvocato Carratelli, visibilmente emozionato, maglie da calcio a cui ha fatto dono di una targa come riconoscimento verso la storia che è la storia della città e dev’essere mantenuta viva.
Per l’avvocato pure una maglia personalizzata numero 30 da parte del Cosenza Calcio, a sottolineare l’unione temporale delle date 1988 e 2018. Quindi l’omaggio agli attuali protagonisti. Grazie a El.Go., l’Electronic Goalkeeper sviluppato dal Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione Elettronica, Informatica e Telecomunicazioni dell’Università di Pisa, i giovani con disabilità motoria possono indossare la maglia n. Voi siete dei giovani che hanno lavorato per ragazzi come voi perché con la serie B la città avrà anche vantaggi in termini di ricadute economiche, con una notevole crescita dell’occupazione. Perché la Sampdoria ha un padre e una madre. E in una società evoluta, lo sport sociale, o appunto sport per tutti, è un bene primario perché interessa la salute, la qualità della vita, l’educazione e la socialità. Abbiamo fatto un’impresa grandissima perché disputare e vincere i playoff ha significato sfidare tutta la Serie C. Con questi ragazzi, capeggiati dal mister, abbiamo iniziato il campionato non troppo bene. Nell’estate 2013, il Trastevere rileva il titolo del Maccarese 1934 e ottiene così la possibilità di partecipare, dopo più di vent’anni, al campionato di Promozione Lazio col nome di A.S.D. L’11 giugno 1933 esordì nelle qualificazioni al campionato del mondo, perdendo per 6-2 a Stoccolma contro la Svezia; fu il primo match di qualificazione alla Coppa del mondo della storia.
Il primo kit in assoluto presenta un design minimal, in black&white, di grande impatto: il nero della divisa su cui si innesta una banda bianca è sinonimo di semplicità ed eleganza allo stesso tempo. E grazie di cuore al capitano Corsi e a tutta la squadra che ormai è una grande famiglia. “Siamo grati a tutti voi, è un onore avervi qui – ha esordito il sindaco Occhiuto rivolgendosi ai calciatori seduti in prima fila – Il raggiungimento della serie B è una grande occasione per la città di Cosenza, qualcosa che supera l’aspetto meramente sportivo. Dopo i saluti di Bartolomeo Dinucci, presidente della Confraternita Misericordia di Corsagna, Lucia Giusti, presidente dell’Associazione Sportiva Dilettantistica San Michele, Patrizio Andreuccetti, sindaco di Borgo a Mozzano, Stefano Baccelli, presidente della Provincia di Lucca e Alberto Del Carlo, presidente della Fondazione Banca del Monte di Lucca, moderati da Luca Fanucci dell’Università di Pisa, interverranno al convegno di Corsagna Sara Morganti, delegata di Lucca per il CIP (Comitato Italiano Paralimpico), la citata Francesca Pieretti, Silvia Malquori, presidente dell’Associazione I Raggi di Belen, Alessandro Galeffi, operatore Joelette e guida GAE (Guida Ambientale Escursionista), insieme a Paolo, Tommaso e altri loro amici, ovvero coloro che hanno collaborato alla realizzazione del citato dispositivo El.Go., il “portiere elettronico” che «abbatte le barriere nel gioco del calcio» e che, come detto inizialmente, verrà presentato in contemporanea al convegno.