Il Giarre rifondato da Di Bella ebbe come simbolo una torre molto semplice che sovrastava la dicitura AS Giarre Calcio. Proprio una bella figurina… Perché insistere ognuno nel proprio mondo? La seconda divisa venne indossata al campionato del mondo 1986 solamente nell’incontro con la Corea del Sud, nell’abbinamento maglia e pantaloncini bianchi, con calzettoni azzurri, mentre non fu mai utilizzata sia al campionato d’Europa 1988 sia al campionato del mondo 1990. Più in generale, fu indossata solamente in altre due occasioni: nell’amichevole del 31 marzo 1988 a Spalato con la Jugoslavia e nell’incontro di qualificazione al campionato d’Europa 1992, del 22 dicembre 1990 a Limassol contro Cipro. Nel mese di gennaio la «Compagnia delle arti distratte» organizza il Festival delle Arti Distratte dedicato al mondo del circo e della giocoleria di strada, richiamando l’interesse degli amatori delle arti circensi in tutta Italia. Presidi delle scuole e amministrazione comunale (che comanda la Municipale) d’accordo nel dare questo segnale. Nel mettere i ragazzi contro il muro per un’azione dimostrativa penso non ci sia cultura, e nemmeno troppi valori. Nel match di metà dicembre, contro la Lazio alla Sardegna Arena, i rossoblù vengono beffati nei minuti di recupero dell’incontro da due marcature in extremis che ribaltano l’iniziale vantaggio dei padroni di casa, consegnando ai romani un’insperata vittoria.
Al mondiale di Francia 1998, a cui la nazionale italiana si qualificò superando la Russia ai play-off, il cammino si interruppe ai quarti di finale contro i padroni di casa, ancora una volta ai rigori. C’Hera una volta il benzinaio che ai clienti faceva pagare in comode rate, senza che fosse richiesta, anche una tanica da cinque litri oltre al pieno perché voleva essere sicuro che nessuno dei suoi affezionati clienti rimanesse a piedi. C’Hera una volta Modena… Ps: la prossima volta basta mettersi coi cani fuori da scuola, fare come si fa alla stazione dei treni e negli aeroporti. All’inizio degli anni ’90 la squadra ha indossato una divisa bianca con una piccola banda verticale rosso-verde-blu e coi pantaloncini azzurri. Il successivo campionato di Serie B 2007-2008 vede ancora una volta una stagione difficoltosa per la squadra irpina che, dopo un tormentato precampionato con l’addio di ben due allenatori, Giovanni Vavassori e Maurizio Sarri, viene affidata all’allenatore aretino Guido Carboni il quale tuttavia nel marzo del 2008 paga con l’esonero gli scarsi risultati raggiunti, rimpiazzato dal giovane allenatore Alessandro Calori. L’affermazione arrivò con una giornata di anticipo, a causa del contemporaneo successo del Molde sullo Hønefoss e del Sandnes Ulf sulla squadra inseguitrice, lo Strømsgodset.
E se per caso l’affezionato cliente decide che non gli interessa, deve compilare un modulo e spedirlo ad Hera con tutte le accortezze del caso dopo che però Hera ha già incassato i soldi forzosamente dalla bolletta senza nemmeno aver chiesto il permesso. No, non di soldi o, meglio, non solo di soldi, ma di un marchio di proprietà». «Non si sa ancora se potrà comparire il marchio dello sponsor tecnico sulla maglia azzurra, una novità per la nazionale di calcio. La società, non più in grado di garantire rimborsi e stipendi a calciatori e staff, entra in una spirale verso il basso culminata nell’esonero del tecnico leccese e del direttore Bernardo. C’Hera una volta il farmacista che ai clienti faceva pagare in comode rate, senza che fosse richiesto, anche un antidolorifico oltre alla normale ricetta per prevenire eventuali dolori dei propri affezionati clienti. C’Hera una volta Modena che in Comune sapeva cosa fare della sua municipalizzata. «All’inizio degli anni settanta, Cosa Nostra cominciò a diventare un’impresa anch’essa. Chi ama lo sport sa cosa tutto questo significhi. Sono sempre venuto, ho sempre comprato ottimi prodotti, ci tornerò, però dai a tutto c’è un limite, anche alle tavolette di cioccolato sebbene io sia disposto a mangiarne come se non ci fosse un domani.
Tutto ciò per inquadrare il caso inceneritore di cui parla la Arletti che derubrichiamo ad uno dei più grossi pasticci politici degli ultimi dieci anni di Comune e Provincia. Ma non ci soffermiamo su questo, perché l’assessore Arletti lo sorvola. In effetti: perché dividere? L’unico sopravvissuto fu l’agente Antonino Vullo, scampato perché al momento della deflagrazione stava parcheggiando uno dei veicoli della scorta. Il Brasile ha oramai regolamentato la propria attività di club istituendo la Liga Futsal dove si affrontano molti dei migliori giocatori brasiliani tra cui ad esempio Falcão. La casacca con lo scaglione rovesciato è unica nel suo genere e, nel corso degli anni, ha sempre saputo offrire divise favolose, che in quella V, prima lettera della parola “vittoria”, racchiudevano il passato di un club e talvolta i successi dello stesso. Non solo perché così facendo, Fratellanza e Cittadella, fondendo bacini e risultati, diventerebbero la seconda società d’Italia, ma soprattutto per superare quella divisione di genere che non fa bene a nessuno. Quando non risponde al cellulare è solo per un motivo: è allo stadio. Significa per l’appunto “incontro, appuntamento” o “festeggiare l’arte del calcio”. € e segui le istruzioni che ti vengono fornite a schermo per finalizzare l’ordine.