Nel 1936, in seguito al cambio di denominazione in Associazione Calcio Legnano, il monogramma venne conseguentemente ridisegnato con le lettere ACL, racchiuse in un cerchio di colore lilla bordato di bianco. In pratica fu una vera e propria rivoluzione, che contribuì a modificare le future regole tattiche anche di altre squadre, infatti anche grazie alle idee del Vianema nacque ciò che in seguito divenne il catenaccio (modulo 1-3-3-3): si trattò di un sistema che da un lato consentì la possibilità per la squadra di difendersi e dall’altro di avere anche buone possibilità di attaccare, attraverso un gioco che si sviluppava sulle fasce, l’invenzione del finto centravanti e della figura del libero. Nel 1652 la città viene colpita da una grave epidemia di peste con la decimazione della popolazione a seguito di questa e di altre epidemie. Fortitudo nel 1908, S.S. 1º settembre 1939 riporta un articolo in occasione del trentennale della fondazione della S.S. Semorile, l’unico dirigente rimasto, decise di contattare il comandante dei Vigili del Fuoco cittadini, l’ing.
In questo modo era in grado gestire attività e divenne dirigente dell’importante panificio della città. 1943-1945 – Attività sportive limitate a competizioni regionali per cause belliche. Il giardino, che accoglie ogni anno oltre 800 000 visitatori, è notevole oltre che per il valore storico e paesaggistico, anche per la sua collezione di sculture, che vanno dalle antichità romane al XVI e XVII secolo. In possesso è un giocatore che non teme di cercare anche l’uno contro uno, se la situazione lo consente. Il Lecce vince per 4-0 contro il Bari al San Nicola dopo 15 anni, con le reti di Abbruscato (doppietta), Tiribocchi e, nel finale, del subentrato Tulli. Non è una guerra di soldati, che domani può anche finire; è la guerra dei poveri, la guerra dei disperati contro la fame, la miseria, la prigione, lo schifo. Un mercato che si è sviluppato anche per le maglie indossate dai giocatori durante le partite importanti, che vengono venduti come oggetti da collezione.
I famosi 20 milioni per Pavlovic. All’interno delle strisce si alternano linee blu e rosse con effetto sfumato per creare un look unico. Il girocollo è nero, le maniche a giro nere, senza strisce. Adesso anche il freddo mi ricacciava in casa; e rientrarci da Torino, dal frutteto, dalle vuote camminate per la collina gialla e spoglia scordando un momento nel suo tepore di tana la eterna monotona angoscia e paura, mi riusciva quasi dolce. Al freddo ero avvezzo – come i topi, come tutti – avvezzo a scendere in cantina, a soffiarmi sulle mani. Che io non fossi un ragazzo come Dino, era soltanto un caso; lo ero stato vent’anni prima, e i miei stupori d’allora erano futili in confronto dei suoi. Veniva Dino, in quei mattini di novembre, e studiavamo sui suoi libri, lo facevo parlare di quel che sapeva. Pensavo ai paesi dove da piú di cinque anni si viveva in questo modo. Sono paesi che al mercato ci si va col fucile anche in tempo di pace. Di nuovo tutti mi ascoltavano, anche Dino. Adesso che abbiamo di nuovo i fascisti, ricominciano a muoversi, e scapperanno in montagna, finiranno in prigione.
Se non arrivano presto quegli altri, – borbottai, – finiremo anche noi come in Montenegro. Anche i giornali – c’erano ancora dei giornali – ammettevano che sulle montagne qua e là c’era stata resistenza, e continuava. Nella stagione 2021-2022 la maglia fu ancora bianca, con un serpente nerazzurro disegnato a mano che la attraversava dalla parte anteriore a quella posteriore. Lo stesso argomento in dettaglio: Serie C 2021-2022 § Play-off (fase nazionale). Ottenuto l’accesso alla fase finale di Euro ’96, in Inghilterra la formazione croata bagnò il debutto con una vittoria, grazie ad un gol di Goran Vlaović che piegò la Turchia. Il successo fu replicato nel 1962, in Cile, dove il Brasile rivinse il titolo mondiale sconfiggendo i padroni di casa in semifinale e la Cecoslovacchia per 3-1 in finale. La sconfitta in semifinale conduce la Celeste alla finale per il terzo e quarto posto, nella quale, il 10 luglio, al Nelson Mandela Bay Stadium di Port Elizabeth, i sudamericani si trovano di fronte la Germania. La società milanista è la terza per numero di giocatori forniti alla nazionale maggiore italiana: all’8 novembre 2024 sono 111 i calciatori del Milan ad aver collezionato almeno una presenza in campo nella nazionale «A» durante la loro militanza tra le file dei rossoneri.