Real madrid maglia fuori casa 18 19

Spectator L’avvio di stagione dei madrileni è deludente. In maglia bianconera Ronaldo ha vissuto una prima stagione di Champions League contraddittoria. Il club campione d’Europa ricorda inoltre che CR7 «è diventato il massimo goleador della storia del Real Madrid con 451 gol in 438 partite. In totale, 16 titoli, tra cui 4 Champions League, 3 consecutive, e 4 nelle ultime 5 stagioni. A livello individuale, con la maglia Real Madrid, Ronaldo ha vinto 4 volte il Pallone d’oro, 2 The Best e 3 Scarpe d’oro, tra i tanti trofei». Il purgatorio durò un solo anno, dato che il campionato successivo venne coronato dalla vittoria del proprio girone che permise un pronto ritorno nel secondo livello del calcio spagnolo, grazie alla vittoria nei play-off contro L’Hospitalet ed il Rayo Vallecano. Al Bernabeu Ronaldo ha trascorso «nove anni assolutamente meravigliosi. Sono stati 9 anni unici. E’ stato per un me un periodo emozionante, anche se duro perchè il Real Madrid ti obbliga a grandissime aspettative, però so molto bene che non potrò dimenticare mai che qui ho vissuto il calcio in maniera unica. Ho avuto in campo e nello spogliatoio alcuni compagni favolosi, ho sentito il calore di una tifoseria incredibile e insieme abbiamo conquistato 3 Champions di fila, 4 Champions in 5 anni. E assieme a loro, a livello individuale, ho la soddisfazione di aver conquistato 4 Palloni d’oro e 3 Scarpe d’oro. Tutto durante il mio cammino inquesto club immenso e straordinario».

Club Brugge KV Certo, nessuno poteva aspettarsi che Cristiano Ronaldo si sarebbe stancato di Madrid ed avrebbe ottenuto la libertà di lasciare i blancos ad una cifra lontanissima dalla clausola ufficiale. Sostenendo la campagna con una donazione, si avrà la possibilità di partecipare ad un’importante causa benefica e di partecipare a un contest che permette di vincere un’esperienza da sogno per un romanista nel cuore: incontrare Cristante, vedere il match dei match da posti VIP, assistere agli allenamenti a Trigoria e ricevere la maglia ufficiale della Roma autografata dall’intera squadra. Sostenendo una grande causa sociale, ai donatori è offerta la possibilità di partecipare ad un’estrazione finale per vivere un’esperienza indimenticabile in compagnia del proprio idolo. La grande prima metà di stagione di Alisson con la maglia della Roma ha inevitabilmente attirato l’interesse delle big d’Europa. Continuo a pensare che molte scelte non siano state prese nel migliore dei modi (un esempio su tutti: lo stadio fu una grande intuizione della Triade, ma poi è stato realizzato riducendone notevolmente la capienza e la redditività, a causa di valutazioni completamente errate), ma in linea generale si è operato in maniera eccellente.

E se le scelte precedenti seguivano una linea imprenditoriale valida, ma in un certo senso conservativa, l’affare Ronaldo segna un cambio di passo per certi versi imprevedibile, perché presuppone una crescita di appeal internazionale mai realmente inseguita in passato. Mentre scrivo questo pezzo, la Juve ha un reparto offensivo formato da Bernardeschi, Cuadrado, Douglas Costa, Dybala, Higuain, Mandzukic, Pjaca e Cristiano Ronaldo! Le italiche agenzie turiststiche in allarme rosso, stracciano in affanno estivi prezzi super- soffocati, mentre ci stanno aggredendo infiniti barconi ripieni di sanguinanti ondate di 800.000 povere anime schiavizzate stremate dalla nostra Cattiva Coscienza. E mentre James diventava un beniamino del Bernabéu, accumulando nove gol e otto assist nella prima parte di stagione, in Colombia qualcuno storceva il naso. Proprio a Udine chiude nel 1996 la carriera, dopo un anno al Brescia: nelle ultime due annate non fa gol. Mancata nelle due aree, la Virtus è stata invece affondata dagli atletoni di Pozzecco (in testa Pierre, non a caso adocchiato dal Cska), che hanno trovato modeste opposizioni.

Tanti i nomi che si sono fatti in queste settimane per la sostituzione di CR7, da Neymar a Mbappè fino a Harry Kane del Tottenham, ma nessuno di questi ha trovato conferma. In attesa di scendere in campo e di novità dal mercato (a Vidic, Dodò e M’Vila potrebbero a breve aggiungersi il cileno Medel e Osvaldo), l’Inter ha trovato anche il tempo per lanciare un messaggio sociale. Se i dirigenti guardano avanti, anche i giocatori lo fanno: secondo indiscrezioni, infatti, molti di loro sono in procinto di lasciare il neroverde, da Pederzoli – a un passo dal Venezia – a Strizzolo: il bomber, salvo sorprese, salirà lui in serie B come De Cenco, destinazione Cittadella. Ora, riguardando con maggiore lucidità il passato, mi sembra chiaro che ogni singolo passo sia stato fatto con l’ambizione di arrivare al vertice europeo. Nella quale, con il recupero di un motivo a strisce diagonali, si fa riferimento al passato, come dichiarato dallo stesso Football Apparel Senior Design Director di Nike: “L’Inter ha una forte identità, quindi la sfida era proporre le iconiche strisce in modo moderno e rivoluzionario, pur nel rispetto della tradizione. Il primo pensiero che ho avuto quando ho realizzato che CR7 avrebbe vestito la nostra casacca (ma a dire la verità fatico tuttora a crederci) è stato che sei anni fa ci apprestavamo ad affrontare la prima Champions League della «nuova era» (quella con l’attuale dirigenza e Conte allenatore), schierando in attacco Matri, Quagliarella e Vucinic.

Per maggiori dettagli su maglia viola real madrid gentilmente visitate il nostro sito.

By Viviana

Related Post